Tribunale di Milano: contratto a progetto fittizio

 

Con sentenza n. 822 del 23 marzo scorso, il Tribunale di Milano ha riconosciuto la subordinazione in un contratto a progetto che, a giudizio dello stesso, era meramente fittizio atteso che si concretizzava nel "tracciare le linee guida di un progetto di riorganizzazione della zona Milano - Vigevano al fine di acquisire nuova clientela e mantenere in essere quella vecchia". L'attività del lavoratore era quella di autista con orario dal lunedì al venerdì oscillante, in via continuativa, tra le ore 20:00 e le ore 8:00. Osserva il giudice che "per la mancata individuazione del progetto si deve intendere sia la mancata individuazione formale del contenuto del progetto o programma nel contratto, sia la mancanza, in concreto, di questi ultimi, per mancata corrispondenza dell'attività di fatto svolta e quanto previsto dal contratto". Nella causa di merito il lavoratore ha chiesto, altresì, l'accertamento della giusta causa in quanto raggiunto da una lettera di recesso.

Il Tribunale ha ritenuto illegittimo il licenziamento in quanto, proprio perché il lavoratore è risultato subordinato.

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