Min.Lavoro: riduzione contributiva nel settore edile

 

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 266 del 15 novembre 2011, il decreto 13 novembre 2011 con la riduzione contributiva nel settore edile.

La riduzione prevista dall'articolo 29, comma 2, della  legge  8 agosto 1995, n. 341, è confermata, per  l'anno  2011,  nella  misura dell'11,50%.

 

 

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

DECRETO 13 settembre 2011
Riduzione contributiva nel settore edile. (11A14575) 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                   per le politiche previdenziali 
                      del Ministero del lavoro 
                      e delle politiche sociali 
 
                           di concerto con 
 
                 IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO 
                     del Ministero dell'economia 
                           e delle finanze 
 
  Visto l'art. 29, comma 1, del decreto-legge 23 giugno 1995, n. 244,
convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1995, n. 341, che
prevede che i datori di lavoro esercenti attivita' edile sono  tenuti
al versamento  della  contribuzione  previdenziale  ed  assistenziale
sull'imponibile  determinato  dalle  ore   previste   dai   contratti
collettivi nazionali, con esclusione  delle  assenze  indicate  dallo
stesso comma 1; 
  Visto il successivo comma 2 che stabilisce  che  sull'ammontare  di
dette contribuzioni,  diverse  da  quelle  di  pertinenza  del  Fondo
pensioni lavoratori dipendenti, dovute all'Istituto  nazionale  della
previdenza sociale  ed  all'istituto  nazionale  per  l'assicurazione
contro gli infortuni sul lavoro per gli operai con orario  di  lavoro
di 40 ore settimanali, si  applica  fino  al  31  dicembre  1996  una
riduzione del 9,50 per cento; 
  Visto il comma 5 della menzionata  legge  n.  341  del  1995,  come
sostituito dall'art. l, comma 51, della legge 24  dicembre  2007,  n.
247, secondo cui entro il  31  maggio  di  ciascun  anno  il  Governo
procede a verificare gli effetti determinati  dalle  disposizioni  di
cui al comma 1, al fine di valutare la possibilita' che, con  decreto
del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di  concerto  con
il Ministero dell'economia e delle finanze, da adottarsi entro il  31
luglio dello stesso anno, sia confermata o rideterminata  per  l'anno
di riferimento la riduzione contributiva di cui al citato comma 2; 
  Visto il decreto ministeriale 4 ottobre 2010,  con  il  quale,  per
l'anno 2010, la riduzione di cui al citato comma 2 e'  stata  fissata
all'11,50 per cento; 
  Tenuto conto che le rilevazioni elaborate  dagli  enti  interessati
sull'andamento delle contribuzioni nel settore edile nel  periodo  di
applicazione delle disposizioni di cui al citato art. 29 della  legge
n. 341 del 1995 evidenziano che l'ammontare del gettito  contributivo
sostanzialmente  compensa  la  riduzione  contributiva  nella  misura
dell'11,50 per cento, fissata con il citato  decreto  ministeriale  4
ottobre 2010; 
  Ritenuto pertanto, sulla  scorta  delle  predette  rilevazioni,  di
confermare, per l'anno 2011, la riduzione di cui al  citato  comma  2
dell'art. 29 della legge n. 341 del 1995 nella misura dell'11,50  per
cento; 
  Visto l'art. 1, comma 2, lettera a) della legge 13  novembre  2009,
n. 172; 
 
                              Decreta: 
 
  La riduzione prevista dall'art. 29, comma 2, del  decreto-legge  23
giugno 1995, n. 244, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  8
agosto 1995, n. 341, e' confermata, per  l'anno  2011,  nella  misura
dell'11,50 per cento. 
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso  ai  competenti  organi  di
controllo  e  sara'  pubblicato  nella   Gazzetta   ufficiale   della
Repubblica italiana. 
    Roma, 13 settembre 2011 
 
                                    Il direttore generale             
                         per le politiche previdenziali del Ministero 
                             del lavoro e delle politiche sociali     
                                        Gambacciani                   
 
Il ragioniere generale dello Stato 
   del Ministero dell'economia 
        e delle finanze 
            Canzio 

Registrato alla Corte dei conti il 19 ottobre 2011 
Ufficio di  controllo  preventivo  sui  Ministeri  dei  servizi  alla
persona e dei beni culturali, registro n. 13, foglio n. 12 

        
      
 
 

 


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