Agenzia delle Entrate: studi di settore e correlazione con la legge Biagi

 

L'Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 32/E del 21 giugno 2005, dal titolo "Studi di settore - periodo di imposta 2004" ha affrontato il tema delle novitā, che i soggetti tenuti a riempire i modelli per gli studi di settore, devono affrontare. Pure essendo, la materia trattata, di esclusiva pertinenza fiscale, la Direzione Provinciale del Lavoro di Modena ritiene opportuno ricordare come in alcuni passaggi la nota faccia riferimento alle nuove tipologie dei contratti di lavoro individuate dal D.L.vo 276/03. In particolare, per la compilazione del quadro A il punto 7.4.1 ricorda che č richiesto il numero delle giornate retribuite relative agli assunti con contratto di inserimento, con contratto di lavoro ripartito, con contratto di lavoro intermittente e con contratto di somministrazione. Per quel che concerne le prestazioni di lavoro autonomo, la circolare ricorda che nel rigo relativo ai co.co.co. vanno indicati anche i collaboratori a progetto. Al punto 7.4.2. vengono introdotte alcune novitā che riguardano il personale non dipendente come i collaboratori dell'impresa familiare, i soci con occupazione prevalente e gli associati in partecipazione. Per il 2004 il riferimento č alla utilizzazione in termini percentuali dell'apporto del personale non dipendente nell'attivitā dell'impresa.

Per quel che riguarda gli associati in partecipazione (si ricorda che tale contratto č stato modificato per certi aspetti dall'art. 86 del D.L.vo 276/03) la circolare n. 32/E sottolinea che in linea generale resta fermo il criterio del tempo effettivamente prestato nell'attivitā, indipendentemente dalla partecipazione agli utili societari.

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La circolare n. 32/E 

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