Regione Emilia Romagna: delibera sull’apprendistato professionalizzante

 

La Giunta Regionale dell'Emilia Romagna, con delibera n. 2183/2005, è intervenuta per regolamentare la parte formativa relativa all'apprendistato professionalizzante dopo che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali aveva fornito una interpretazione con l’interpello presentato dall'Union API dell'Emilia Romagna.

Con questa delibera, la Giunta stabilisce che per le aziende che operano in quei settori in cui il CCNL non ha ancora disciplinato l'apprendistato professionalizzante (esempio il settore metalmeccanico) occorre far riferimento ai cataloghi regionali (di prossima pubblicazione). Per le imprese, invece, presso le quali trova applicazione un CCNL che ha disciplinato l’istituto, tale obbligo non c’è.

In ambedue i casi il ricorso alla formazione esterna (che era un obbligo con la legge 196/97) attraverso soggetti accreditati o autorizzati, ha come conseguenza l’erogazione di un contributo a favore dell'ente di formazione. Esso è quantificato sulla base delle ore di formazione svolta sia sulla base della vecchia che della nuova normativa; per le modalità di erogazione occorrerà attendere un successivo provvedimento della Giunta.
La delibera n. 2183/2005 ipotizza altresì il rilascio di due attestati: il primo con la qualifica vera e propria ed il secondo con la certificazione delle competenze, in quanto si ritiene possibile conseguire unità di competenza in diversi momenti.
In considerazione del fatto che la formazione professionale è di competenza esclusiva della Regione (sentenza della Corte Costituzionale n. 50/2005), gli interessati potranno chiedere ulteriori informazioni all'Assessorato al lavoro della regione o ai servizi per l'impiego delle varie province.

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La Delibera n. 2183/05 

Direzione Provinciale del Lavoro di Modena - www.dplmodena.it