Infortunio e lavori commissionati a terzi

 

Con sentenza n. 18603 del 5 dicembre 2003, la Cassazione ha affermato che nei casi di esternalizzazione di alcune fasi del processo produttivo, il datore di lavoro deve accertare i rischi per qualsiasi motivo conseguenti all’affidamento dei lavori commissionati a soggetti terzi, per rendere edotti i propri dipendenti sulla sussistenza di situazioni di pericolo, ed al fine di munirli di “dispositivi di sicurezza” idonei ad eliminare le situazioni di pericolo riscontrate, configurandosi, in caso contrario, una responsabilità dell’imprenditore per l’infortunio subito dal dipendente conseguente alla mancata conoscenza dei pericoli cui è esposto.

 

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