Piano di sicurezza e responsabilità

 

Con sentenza n. 3447 del 2 febbraio 2005, la quarta sezione penale della Cassazione ha affermato che in caso di infortunio mortale nel corso di lavori all’interno di uno scavo e riconducibile alla mancanza di indicazioni nel piano di sicurezza circa le modalità di esecuzione dello scavo, è colpevole del reato di omicidio colposo il soggetto che riunisce le funzioni di direttore e responsabile dei lavori, progettista, coordinatore per la progettazione e l’esecuzione dei lavori, qualora abbia omesso di integrare le indicazioni di cui il piano sia carente.

 

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