Min.Lavoro: proroga dei trattamenti di CIGS e mobilita
Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 263 dell'11 novembre 2009, il Decreto n. 47633 del 5 ottobre 2009 con il quale viene prorogato, fino al 31 dicembre 2009, l'accesso al trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende già beneficiarie del predetto trattamento ai sensi dell'art. 4, comma 21 e dell'art. 9, comma 25, punto b) del decreto-legge 1° ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, nella legge 28 novembre 1996, n. 608 e successive modificazioni ed integrazioni.
L'erogazione del trattamento, per i periodi
successivi alla sua concessione, è subordinata all'effettivo impegno dei
lavoratori al progetto dei lavori socialmente utili.
La misura dei trattamenti è ridotta del 40%.
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MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI
Proroga dei trattamenti di cassa integrazione guadagni
straordinaria e mobilita', in favore di lavoratori gia' beneficiari.
(Decreto n. 47633).
IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI
di concerto con
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223 e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il decreto-legge 1o ottobre 1996, n. 510 convertito, con
modificazioni, nella legge 28 novembre 1996, n. 608 ed in particolare
l'art. 4, commi 6 e 21, e l'art. 9, comma 25, punto b), e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la delibera CIPE - Comitato interministeriale per la
programmazione economica del 26 gennaio 1996, registrata dalla Corte
dei conti il 5 marzo 1996, registro n.1, foglio n. 63, con la quale
sono stati definiti i criteri di priorita' per la concessione del
trattamento straordinario di integrazione salariale ai sensi
dell'art. 6, comma 21, del decreto-legge 4 dicembre 1995, n. 515, da
ultimo reiterato dall'art. 4, comma 21 del sopracitato decreto-legge
n. 510/1996, convertito, con modificazioni, nella legge n. 608/1996;
Visto l'art. 1, comma 1, del decreto-legge 13 novembre 1997, n. 393
e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Ministro del lavoro e della previdenza
sociale, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze,
n. 43451 del 2 maggio 2008;
Visto l'art. 2, comma 36, della legge 22 dicembre 2008, n. 203,
come modificato dall'art. 7-ter, comma 4, del decreto-legge 10
febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9
aprile 2009, n. 33;
Visto l'art. 19, comma 9, del decreto-legge 29 novembre 2008, n.
185, convertito, con modificazioni, con legge 28 gennaio 2009, n. 2,
come modificato dall'art. 7-ter, comma 5, del decreto-legge 10
febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9
aprile 2009, n. 33;
Visto l'accordo del 12 febbraio 2009 sancito in sede di Conferenza
Stato, regioni e province autonome;
Visti gli accordi governativi, del 16 aprile 2009 e del 22 aprile
2009, con i quali sono stati assegnati i fondi relativi agli
ammortizzatori sociali in deroga, alla regione Campania e alla
regione Sicilia, per l'anno 2009;
Vista la nota n.10404 dell'11 giugno 2009 con la quale, il
Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali ha
comunicato alla regione Sicilia e alla regione Campania che, in
applicazione dei sopracitati accordi, i trattamenti relativi agli
ammortizzatori sociali in deroga, in favore dei lavoratori di cui
all'art. 4, comma 21 della legge n. 608/1996, il cui onere
complessivo e' pari a 2.040.125,26 euro, sono cosi' calcolati:
1. l'intera contribuzione figurativa e il 70% del sostegno al
reddito spettante al lavoratore sono da imputare ai fondi nazionali;
2. il 30% del sostegno al reddito e' posto a carico del FSE-POR
regionale quale contributo connesso alla partecipazione a percorsi di
politica attiva del lavoro;
Vista la successiva nota n. 14559 del 30 luglio 2009 con la quale
il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali ha
comunicato alla regione Sicilia e alla regione Campania che, a carico
del FSE-POR regionale e' stato posto il 30% delle indennita'
spettanti ai lavoratori a decorrere dal 1o maggio 2009. Pertanto
l'onere complessivo, pari a 2.040.125,26, e' da intendersi cosi'
imputato:
1. totale fondi per CIGS = 1.017.129,77 euro (di cui 931.894,29
euro a carico del fondo nazionale e 85.235,48 euro a carico del
FSE-POR regionale);
2. totale fondi per mobilita' = 1.022.995,49 euro (di cui
948.180,42 euro a carico del Fondo nazionale e 74.815,07 euro a
carico del FSE-POR regionale);
Ritenuta la necessita' di autorizzare per l'anno 2009, ai sensi
dell'art. 19, comma 9, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185,
convertito, con modificazioni, con legge 28 gennaio 2009, n. 2, come
modificato dall'art. 7-ter, comma 5, del decreto-legge 10 febbraio
2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009,
n. 33, la corresponsione di proroghe dei trattamenti di integrazione
salariale straordinaria e di mobilita' nei confronti dei lavoratori
dipendenti ed ex dipendenti di aziende rientranti nella fattispecie
di cui all'art. 4, comma 21, della legge 28 novembre 1996, n. 608 e
successive modificazioni ed integrazioni;
Viste le istanze di accesso al trattamento straordinario di
integrazione salariale, per l'anno 2009, presentate dalle aziende
rientranti nella fattispecie di cui all'art. 4, comma 21, della legge
28 novembre 1996, n. 608 e successive modificazioni ed integrazioni;
Decreta:
Art. 1
Ai sensi dell'art. 19, comma 9, del decreto-legge 29 novembre 2008,
n. 185, convertito, con modificazioni, con legge 28 gennaio 2009, n.
2, come modificato dall'art. 7-ter, comma 5, del decreto-legge 10
febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9
aprile 2009, n. 33, e' prorogato, fino al 31 dicembre 2009, l'accesso
al trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei
lavoratori dipendenti dalle aziende gia' beneficiarie del predetto
trattamento ai sensi dell'art. 4, comma 21 e dell'art. 9, comma 25,
punto b) del decreto-legge 1° ottobre 1996, n. 510, convertito, con
modificazioni, nella legge 28 novembre 1996, n. 608 e successive
modificazioni ed integrazioni, nel limite di spesa di euro
1.017.129,77, di cui 931.894,29 a carico del Fondo per l'occupazione
e 85.235,48 quale contributo connesso alla partecipazione a percorsi
di politica attiva del lavoro, di misura pari al 30% del sostegno al
reddito, a carico del FSE-POR regionale.
Art. 2
Ai sensi dell'art. 19, comma 9, del decreto-legge 29 novembre 2008,
n. 185, convertito, con modificazioni, con legge 28 gennaio 2009, n.
2, come modificato dall'art. 7-ter, comma 5, del decreto-legge 10
febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9
aprile 2009, n. 33, e' prorogato, fino al 31 dicembre 2009, l'accesso
al trattamento di mobilita' in favore dei lavoratori gia' beneficiari
del predetto trattamento ai sensi dell'art. 1, comma 1, del
decreto-legge 13 novembre 1997, n. 393 e successive modificazioni ed
integrazioni, nel limite di spesa di euro 1.022.995,49 di cui
948.180,42 a carico del Fondo per l'occupazione e 74.815,07 quale
contributo connesso alla partecipazione a percorsi di politica attiva
del lavoro, di misura pari al 30% del sostegno al reddito, a carico
del FSE-POR regionale.
Art. 3
L'erogazione del trattamento di cui al precedente art. 1 per i
periodi successivi alla sua concessione, e' subordinata all'effettivo
impegno dei lavoratori al progetto dei lavori socialmente utili.
Art. 4
La misura dei trattamenti di cui agli articoli 1 e 2 e' ridotta del
40%.
Art. 5
L'onere complessivo a carico del Fondo per l'occupazione, pari ad
euro 1.880.074,71, gravera' sullo stanziamento di cui dell'art. 2,
comma 36, della legge 22 dicembre 2008, n. 203.
Art. 6
Ai fini del rispetto della disponibilita' finanziaria l'I.N.P.S. -
Istituto nazionale previdenza sociale - e' tenuto a controllare i
flussi di spesa afferenti all'avvenuta erogazione delle prestazioni
di cui al presente provvedimento e a darne riscontro al Ministero del
lavoro, della salute e delle politiche sociali ed al Ministero
dell'economia e delle finanze.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 15 ottobre 2009
p. Il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali Il
Sottosegretario delegato Viespoli
Il Ministro dell'economia e delle finanze Tremonti
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