Min.Lavoro: ripartizione delle risorse alle Regioni per attività di formazione nell'apprendistato
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 248 del 22 ottobre 2010, il Decreto 23 luglio 2010 con la ripartizione ed assegnazione delle risorse destinate alle attività di formazione nell'esercizio dell'apprendistato alle Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, per l'annualità 2009.
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ripartizione ed assegnazione delle risorse destinate alle attivita' di formazione nell'esercizio dell'apprendistato alle Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, per l'annualita' 2009. (10A12565)
IL DIRETTORE GENERALE
per le politiche per l'orientamento e la formazione
Vista la legge 25 novembre 1971, n. 1041 recante «Gestioni fuori
bilancio nell'ambito delle amministrazioni dello Stato» e successive
integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 21 dicembre 1978, n. 845 recante «Legge quadro in
materia di formazione professionale»;
Visto il decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148 convertito con
modificazioni dalla legge 19 luglio 1993, n. 236 recante «Interventi
urgenti a sostegno dell'occupazione»;
Vista la legge 24 giugno 1997, n. 196 recante «Norme in materia di
promozione dell'occupazione» e in particolare l'art. 16;
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144 recante «Misure in materia di
investimenti, delega al governo per il riordino degli incentivi
all'occupazione e della normativa che disciplina l'INAIL, nonche'
disposizioni per il riordino degli enti previdenziali», ed in
particolare l'art. 68 relativo all'obbligo di frequenza di attivita'
formative;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 luglio 2000, n.
257 e in particolare l'art. 9 sulle modalita' di finanziamento delle
attivita' formative fino al diciottesimo anno di eta';
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388, recante «Disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2001)» e in particolare l'art. 118, comma 16;
Vista la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 recante
«Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione»;
Vista la legge 14 febbraio 2003, n. 30 recante «Delega al Governo
in materia di occupazione e mercato del lavoro»;
Visto il decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 recante
«Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del
lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30» e successive
modifiche e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 recante «Codice
dell'amministrazione digitale» e successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 recante
«Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle
prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e
formazione ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53» e successive
modifiche e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 6 marzo 2006 n. 68 convertito con
modificazioni dalla legge 24 marzo 2006, n. 127 recante «Misure
urgenti per il reimpiego di lavoratori ultracinquantenni e proroga
dei contratti di solidarieta', nonche' disposizioni finanziarie» e in
particolare l'art. 1, comma 10;
Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito con
modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 recante «Disposizioni
urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la
competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la
perequazione tributaria», e in particolare l'art. 23;
Visto il decreto-legge 29 novembre 2008 n. 185 convertito con
modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 recante «Disposizioni
urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la
competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la
perequazione tributaria», e in particolare l'art. 23;
Vista la legge 22 dicembre 2008, n. 203, recante «Disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2009)» e in particolare l'art. 2, comma 36;
Visto il decreto ministeriale n. 4/CONT/I/2009 del 8 maggio 2009,
recante il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2009
del fondo di rotazione per la formazione professionale e l'accesso al
Fondo sociale europeo, di cui all'art. 9 della legge n. 236 del 19
luglio 1993, e la I nota di variazione approvata con decreto
ministeriale n. 80/cont/I/2009 del 3 agosto 2009;
Visto il decreto direttoriale n. 81/CONT/II/2009 del 4 settembre
2009 con il quale vengono impegnati per l'anno 2009 euro
150.000.000,00 di cui euro 80.000.000,00 per il finanziamento delle
attivita' di apprendistato a valere sul Fondo di rotazione per la
formazione professionale e l'accesso al Fondo sociale europeo, di cui
all'art. 9 della legge n. 236 del 1993, provenienti dal Fondo per
l'occupazione, di cui al decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148
convertito con modificazioni con al legge 19 luglio 1993, n. 236;
Visto il decreto direttoriale n. 110/II/2010 del 23 aprile 2010 che
destina per l'annualita' 2009 euro 80.000.000,00 al finanziamento
delle attivita' di formazione nell'esercizio dell'apprendistato
previste dalla normativa vigente, prevedendo il trasferimento, a
titolo di anticipo, del 50% dell'ammontare complessivo per
l'annualita' 2009;
Vista la nota n. 1680/10/coord dell'8 luglio 2010 della IX
commissione istruzione, lavoro, innovazione e ricerca, con la quale
si concordava la ripartizione delle risorse fra le regioni e le
Province autonome di Bolzano e Trento, calcolate per il 30% sulla
base degli apprendisti formati e per il 70% sulla base degli
apprendisti occupati;
Ritenuto di dover procedere alla ripartizione fra le regioni e le
Province autonome di Bolzano e Trento delle risorse complessive per
l'annualita' 2009 e al trasferimento, a titolo di saldo, del restante
50% delle risorse medesime;
Premesso tutto quanto sopra;
Decreta:
Art. 1
1. L'ammontare complessivo delle risorse di cui al comma 1 dell'
art. 1 del decreto direttoriale n. 110/II/10 del 23 aprile 2010 e'
ripartito fra le regioni e le Province autonome di Bolzano e Trento,
per il 70% in base al numero degli apprendisti occupati in ciascun
territorio e per il restante 30% secondo quote proporzionali al
numero degli apprendisti formati nell'anno 2008, come risulta dai
dati di monitoraggio regionale, prevedendo un limite minimo di
412.800,00 euro per ciascuna regione. Le risorse ripartite per
ciascuna regione e provincia autonoma sono riportate nella tabella 1,
sulla base dei dati riportati in tabella 2:
Art. 2
1. A partire dal giorno successivo alla data del presente decreto e
previa trasmissione di copia dello stesso alle amministrazioni
interessate, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali
procede al trasferimento delle risorse a saldo riportate nella
tabella 3.
2. Entro 12 mesi dalla data del presente decreto, le regioni e le
province autonome comunicano al Ministero del lavoro e delle
politiche sociali estremi e importi degli impegni assunti con atti
amministrativi giuridicamente vincolanti riferiti alle risorse
trasferite.
3. Le risorse non utilizzate potranno essere reimpiegate sulla base
di criteri da stabilire d'intesa con il coordinamento delle regioni e
delle province autonome.
Roma, 23 luglio 2010
Il direttore generale: Mancini
|
Direzione Provinciale del Lavoro di Modena - www.dplmodena.it