Distinzione tra lavoro autonomo e subordinato

 

Con sentenza n. 4797 del 9 marzo 2004, la Cassazione ha affermato che ai fini della distinzione del rapporto di lavoro subordinato da quello autonomo, pur non potendosi prescindere dalla volontà dei contraenti, tenendo presente il “nomen iuris” dalle stesse adottato, elemento fondamentale è l’assoggettamento del lavoratore al potere direttivo, organizzativo e disciplinare, estrinsecantesi in ordini specifici oltre che in una vigilanza ed un controllo assiduo delle prestazioni lavorative, da valutarsi con riferimento alla peculiarità dell’incarico conferito al lavoratore e alle modalità della sua attuazione.

 

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