Sanzioni disciplinari e presupposti giustificativi
Con sentenza n. 11153 del 17 agosto 2001, la Cassazione offre una definizione specifica della natura delle sanzioni disciplinari, mettendone in evidenza il carattere afflittivo, non risarcitorio e non assimilabile alle penali. La funzione delle stesse è quella di diffidare il soggetto passivo dal compimento di ulteriori violazioni. La Corte osserva che il datore di lavoro ha l’onere di provare i presupposti giustificativi delle sanzioni disciplinari, con riferimento, in linea di principio, anche al profilo della proporzionalità della sanzione, pur quando questa non sia di particolare entità, poiché non esiste una correlazione immediata e necessaria tra l’esistenza di inadempimenti del lavoratore e l’irrogabilità delle sanzioni disciplinari.
Direzione Provinciale del Lavoro di Modena - Sentenze di Cassazione Lavoro - www.dplmodena.it