Sanzioni disciplinari: dimostrazione del colpevole inadempimento
Con sentenza n. 1365 del 2 febbraio 2002, la Cassazione ha sostenuto che nel contratto di lavoro subordinato il lavoratore non č obbligato al raggiungimento di un risultato, ma soltanto all'esplicazione delle proprie energie nei modi e nei tempi stabiliti. Da ciņ ne consegue che nella ipotesi in cui un datore di lavoro intenda contestare al dipendente l'insufficienza della prestazione lavorativa non puņ limitarsi a provare il mancato raggiungimento del risultato, ma č tenuto a dimostrare il colpevole inadempimento del dipendente rispetto agli obblighi contrattuali.
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