Contratto a tempo determinato e nullità del termine
Con sentenza n. 995 del 22 gennaio 2004, la Corte di Cassazione ha affermato che dalla dichiarazione di nullità del termine apposto al rapporto di lavoro non discende automaticamente il diritto del lavoratore ad essere retribuito: è necessario, infatti, che lo stesso offra la propria prestazione, mettendo in “mora accipiendi” il datore di lavoro.
Direzione Provinciale del Lavoro di Modena - Sentenze di Cassazione Lavoro